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Le microonde: cosa sono e perché riscaldano?

Di : | 0 Commenti | On : 13 Aprile 2021 | Categoria : Funzionamento del forno a microonde

Le Microonde Cosa Sono?

Le microonde sono presenti in natura. Esistono attorno a noi: il sole ne emette; fra le più conosciute figurano i raggi ultravioletti, la luce visibile, i raggi infrarossi e le onde radioelettriche della radio e della televisione.

Tutte queste onde fanno parte dello spettro elettromagnetico e la loro frequenza si misura in Hertz (numero di oscillazioni per unità di tempo). La frequenza delle microonde utilizzate per i relativi forni è di 2450 Megahertz.

Qui su Wikipedia un approfondimento piu’ specifico.

Perché riscaldano?

L’emissione di microonde, che oscillano alla velocità di due miliardi e quattrocentocinquanta milioni di volte al secondo, provoca una fortissima e istantanea agitazione delle molecole di acqua, presenti a milioni in ogni millimetro di tutti gli alimenti. e un conseguente rapido riscaldamento degli alimenti stessi. Questa azione di riscaldamento non si limita alla superficie come nella cottura tradizionale, ma si produce in profondità. Penetrando negli alimenti, però, le microonde perdono la loro potenza, tanto che, oltre i due centimetri di profondità, la cottura si verifica per conduzione.

Cos’è la radiazione a microonde?

E’ una forma di radiazione “elettromagnetica”; cioè, sono onde di energia elettrica e magnetica che si muovono insieme nello spazio. La radiazione elettromagnetica copre un ampio spettro da onde radio molto lunghe a raggi gamma molto brevi. L’occhio umano può rilevare solo una piccola porzione di questo spettro chiamata luce visibile. Una radio rileva una porzione diversa dello spettro e una macchina a raggi X utilizza ancora un’altra porzione.

La luce visibile, le microonde e le radiazioni a radiofrequenza (RF) sono forme di radiazioni non ionizzanti. Le radiazioni non ionizzanti non hanno energia sufficiente per far fuoriuscire gli elettroni dagli atomi. I raggi X sono una forma di radiazioni ionizzanti. L’esposizione alle radiazioni ionizzanti può alterare atomi e molecole e causare danni alle cellule nella materia organica.

Le microonde vengono utilizzate per rilevare le automobili in velocità e per inviare comunicazioni telefoniche e televisive. L’industria utilizza le microonde per asciugare e polimerizzare il compensato, per curare la gomma e le resine, per far crescere il pane e le ciambelle e per cuocere le patatine. Ma l’uso più comune dell’energia a microonde da parte dei consumatori è nei forni.

Le microonde hanno tre caratteristiche che ne consentono l’utilizzo in cucina: sono riflesse dal metallo; passano attraverso vetro, carta, plastica e materiali simili; e vengono assorbiti dagli alimenti. Qui un articolo dove spieghiamo quali sono i materiali adatti al microonde.

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